Se stai pensando di fare pubblicità online, magari per promuovere una pagina Facebook, per fare inserzioni su Instagram o per portare più traffico al tuo sito web o se stai cercando informaizioni su come promuovere un’azienda, in questo articolo troverai tutti i punti da prendere in considerazione prima di avviare la tua campagna.
Come forse sai se hai dato un’occhiata al mio sito, uno dei termini che ricorre più spesso nel mio Mindful Marketing è consapevolezza. Sia che ti occupi direttamente del web marketing della tua attività sia che in toto o in parte tu lo deleghi, credo sia fondamentale essere consapevoli dei vari strumenti e attività di comunicazione e delle opportunità che offrono. La pubblicità sul web, detta anche advertising online o digital advertising, certamente un’opportunità molto valida sia per piccole e grandi aziende e professionisti, ma è importante capirne bene i meccanismi per sfruttarla con successo.
Pubblicità online cos’è
Il primo punto è capire che cosa si intende per pubblicità online. Con questi termini si definiscono le attività pubblicitarie a pagamento che sfruttano gli spazi messi a disposizione dalla rete: dagli annunci sui motori di ricerca, alle campagne sui social network, ai banner sui siti web. Detto in altro modo il “farsi pubblicità su internet”.
Google, Facebook, Instagram, Linkedin, TikTok, Twitter, Youtube, Pinterest… vendono degli spazi, di solito attraverso delle aste automatiche, che gli inserzionisti acquistano. Questi spazi possono essere di diverse tipologie e formati (risultati di ricerca, grafiche, testi, video, banner…) ma la dinamica è sempre la stessa.
Sicuramente sarà capitato anche a te di imbatterti in questi annunci pubblicitari mentre facevi una ricerca su Google o navigavi sui social. Se l’annuncio era ben fatto e in linea con i tuoi interessi forse ci hai anche cliccato e magari scoperto un prodotto, un’azienda, un servizio o un contenuto interessante. Se l’inserzione non era curata o magari non in linea con i tuoi bisogni, probabilmente non l’avrai notata o peggio ancora ti avrà dato fastidio! Ecco, quello che vogliamo è capire come fare inserzioni che siano come nel primo caso, interessanti per intercettare i tuoi potenziali clienti.
Perché fare pubblicità online: i vantaggi della pubblicità su Internet
Definita in linea generale la pubblicità sul web, cerchiamo di capire quali sono i vantaggi. Ti anticipo subito, che come per tutte le attività di web marketing, la pubblicità online non è né la soluzione giusta né la soluzione sbagliata in assoluto. Tutto dipende dalla tua strategia, dagli obiettivi, dal contesto, da quello che vuoi promuovere e dal tuo pubblico di riferimento, ma su questo torneremo più avanti!
Premesso questo, posso dirti per esperienza che l’adversting online può essere molto efficace, ti faccio qualche esempio: se hai una pagina Facebook avrai visto che i post raggiungono in modo organico un pubblico sempre più ristretto, con le inserzioni puoi dare maggiore visibilità ai tuoi contenuti. Se stai lavorando con la SEO nel tuo sito, una campagna su Google Ads può aiutarti a testare le parole chiave e a velocizzare i tempi per raggiungere i risultati. Se lavori con Instagram, potresti voler aumentare il pubblico che raggiungi con i tuoi post.
Questi sono solo alcuni esempi, ma in generale posso dirti che le campagne pubblicitarie online possono essere usate da tutti, professionisti e aziende piccole e grandi, per farsi conoscere o per promuovere uno specifico prodotto o servizio, un contenuto, un evento…
Il maggiore vantaggio è di poter raggiungere pubblici molto mirati sulla base di targetizzazioni demografiche, geografiche o di interessi definendo a priori un budget.
Tipi di pubblicità online: dove fare pubblicità sul web
Andiamo ancora più nello specifico vedendo i principali tipi di pubblicità online.
Pubblicità su Facebook
Di solito quando si parla di Facebook Advertising in molti pensano si tratti semplicemente di sponsorizzare post su Facebook, magari usando il tasto “metti in evidenza”, in realtà la piattaforma pubblicitaria messa a disposizione dal social network permette di fare molto di più. Senza scendere troppo nei dettagli, che puoi trovare nell’articolo con video tutorial dedicato proprio alla pubblicità Facebook e Instagram, le cose da sapere sono:
- ci sono diversi obiettivi di campagna tra cui scegliere: sponsorizzare una pagina Facebook per aumentare i follower, aumentare l’engagement di un post, portare traffico al sito, aumentare le conversioni del sito, raccogliere contatti, aumentare le visualizzazioni di un video, avviare conversazioni su Messenger o WhatsApp, promuovere lo shop
- ci sono diversi formati tra cui scegliere: testo, grafica, video, carosello, instant experience
- puoi definire il pubblico in base a parametri geografici e demografici, sulla base di interessi e di azioni che compiono sul tuoi sito, pagina o post. Puoi usare il tuo database contatti, riprendere le persone che visitano il tuo sito o, ancora, lasciare che sia Facebook a individuare un pubblico simile a quelli più profittevoli per te
puoi definire un budget (ovvero quale sarà il costo campagna Facebook) giornaliero oppure totale
Pubblicità su Instagram
Per Instagram il discorso è analogo a Facebook, la piattaforma pubblicitaria infatti è la stessa così come la costruzione delle campagne. Come per Facebook sconsiglio di fare un’inserzione Instagram direttamente dall’app, ma di usare invece il gestore delle inserzioni che permette un maggior controllo e opzioni.
Pubblicità su Linkedin
Anche Linkedin, la piattaforma per eccellenza per il B2B offre una piattaforma per l’advertising molto interessante che offre diverse tipologie di obiettivi di campagna e la targetizzazione del pubblico legata al settore dell’azienda, dimensioni, funzione lavorativa…
Pubblicità su Google (SEM)
Dopo aver visto la pubblicità su Facebook, Instagram e Linkedin (naturalmente anche gli altri social, Tik Tok, Pinterest, Twitter hanno le loro piattaforme per l’adv, ma non me ne occupo in prima persona quindi lascio ad altri l’approfondimento!) che lavora su interessi puntando a catturare l’attenzione con immagini, video e parole, passiamo alla pubblicità sui motori di ricerca, concentrandoci su Google.
Se ti stai chiedendo come fare pubblicità su Google il primo punto da sapere è che ci sono due macro-tipologie:
- campagne su rete di ricerca
- campagne display
Le campagne sulla rete di ricerca intercettano le ricerche delle persone su Google. Semplificando molto il concetto con questo tipo di campagna andiamo ad acquistare le parole chiave che sono per noi interessanti. Se abbiamo delle scarpe rosse da vendere potremo mostrare il nostro annuncio alle persone che scrivono “scarpe rosse” sulla barra di ricerca Google.
Come puoi immaginare questo tipo di campagna può funzionare nel momento in cui ci sono ricerche delle persone legate al tuo settore, prodotto o servizio.
Tecnicamente si parla in questo caso di intercettare un bisogno espresso, una domanda consapevole: so di aver bisogno in questo momento delle scarpe rosse, apro il mio smartphone o sul mio computer Google e faccio la mia ricerca. È una dinamica molto diversa quindi dallo stuzzicare una persona con un post sulle scarpe rosse sui social (in gergo: domanda latente).
Le campagne Display su Google utilizzano invece i banner pubblicitari (elemento visivo + testi). Con questa tipologia di campagna è possibile riprendere persone che hanno già visitato il nostro sito o intercettare i visitatori di siti web che aderiscono al circuito pubblicitario Google.
Come fare pubblicità online
Arrivati a questo punto voglio darti alcuni aspetti fondamentali se vuoi capire come fare pubblicità online in maniera efficace:
- parti dalla strategia. Come detto ad inizio di questo articolo (e come mi senti ripetere spesso se mi segui) la strategia è la base di tutto. Solo se hai fatto una buona analisi e studiato bene il percorso puoi sapere se la pubblicità online e la soluzione giusta e come farla.
- Definisci in modo chiaro il tuo pubblico e come può approcciarsi al tuo prodotto o servizio. Lo cercai in maniera attiva oppure no (ricorda il discorso fatto sopra su domanda consapevole e latente)? Su quali canali è presente? Quali sono i punti di forza attorno ai quali puoi costruire il tuo messaggio? Cosa può interessare il tuo pubblico e catturare la sua attenzione?
- Studia bene il contenuto della tua inserzione. Che sia un annuncio di testo su Google Ads o che sia un post Facebook da sponsorizzare scegli bene parole e immagini.
- Definisci il tuo budget a priori tenendo conto dei risultati che vuoi ottenere, dei costi della piattaforma e di quanto puoi spendre affinché il costo sia sostenibile e tu abbia un ritorno sull’investimento.
Costi pubblicità online
Sono quasi sicura che in questo momento la domanda che ti frulla in testa è “Quanto costa fare pubblicità online? Quanto costa fare pubblicità su Facebook? Quanto costa fare pubblicità su Instagram? E su Google?!”. Purtroppo per queste domande la risposta è dipende: hai un’attività locale o nazionale? Hai un prodotto o servizio su cui c’è molta competizione? Qual è l’obiettivo della campagna?
Sicuramente una piccola attività locale avrà investimenti diversi rispetto a un e-commerce, così come raccogliere contatti sarà più costoso rispetto a promuovere l’interazione con i post. Capisci perché insisto tanto con l’analisi e la strategia? 😉
Un commento su “Pubblicità online: parti da qui”