Marketing online: gestione interna o esterna? Quando e cosa delegare

Quando si parla di comunicazione online e web marketing per una piccola o micro attività, una delle prime domande che ci si pone è se sia meglio formarsi per gestirli in autonomia oppure affidarsi a un’agenzia o professionista esterni. Non c’è una risposta valida per tutti e in tutti i casi, ma in questo articolo ti parlerò degli aspetti da tenere in considerazione per capire cosa conviene gestire autonomamente e quali parti della tua comunicazione può valere la pena dare in outsourcing.

Tempo, competenze, strumenti: quando delegare e quando essere autonomi 

Comunicare online in modo efficace richiede tempo e competenze specifiche. Più sono le attività che hai previsto con la tua strategia di comunicazione, più sono gli strumenti che hai deciso di mettere in campo, e maggiore diventa la necessità di queste due risorse.

Improvvisazione, mancanza di costanza e di conseguenza scarsi o nulli risultati, sono i pericoli dietro l’angolo nel caso di una gestione interna fatta senza avere le giuste competenze e sufficiente tempo a disposizione. Si parte con mille idee su post, contenuti, strumenti… ma ci si blocca dopo poco perché travolti dai tanti impegni quotidiani o dalle difficoltà tecniche. 

Fatta questa premessa significa quindi che se sei un freelance, un artigiano, una solopreneur o piccola azienda devi sempre delegare tutta la tua comunicazione a un’agenzia o a un professionista? No, non è indispensabile e, anzi a mio avviso, a volte è anche controproducente non occuparti in prima persona almeno di alcuni aspetti della tua comunicazione. Vediamo insieme cosa intendo e quali sono le domande da farti.

Delegare la comunicazione o gestirla in autonomia: le domande da farti

La valutazione che devi fare per capire se dare il web marketing in outsourcing o se gestire in maniera autonoma la tua presenza sul web, è su competenze e tempo rapportati alle diverse azioni e canali che hai previsto per la tua comunicazione. Chiediti:

  1. COMPETENZE. Tu o i tuoi collaboratori avete le competenze tecniche necessarie per gestire quello specifico aspetto della comunicazione assicurandoti di ottenere un risultato ottimale? Se non le hai al momento, puoi formarti o formare il tuo personale per acquisirle tenendo conto delle risorse e del tempo necessari? Se la risposta ad entrambe le domande è no, probabilmente per te la soluzione migliore è affidarti a qualcuno di competente che potrà garantirti un lavoro di qualità. Se invece hai risposto in maniera affermativa, il fattore discriminante diventa il tempo, ovvero il prossimo punto.
  2. TEMPO. Tu o i tuoi collaboratori avete il tempo per dedicarvi alla gestione della comunicazione? Se il tempo c’è e si unisce alle competenze, già presenti o acquisite con la formazione, hai tutto ciò che ti serve per gestire il web marketing in autonomia. Se invece il tempo manca, le strade sono 2: trovare il modo per liberarne un po’ oppure delegare all’esterno alcune attività.

Cosa delegare della propria comunicazione

Se arrivati qui hai capito che hai la necessità di delegare, il prossimo ragionamento riguarda il cosa delegare: l’intera comunicazione, solo alcune parti, quali?

Vediamo i vari strumenti e azioni di web marketing per capire cosa potrebbe avere più senso esternalizzare.

Sito web 

Realizzare un sito internet efficace richiede molte competenze tecniche specifiche che vanno dalla grafica, alla SEO, alla programmazione, alla scrittura dei testi.  

Sì, ci sono molti servizi che permettono di creare il proprio sito in “pochi click”, ma il risultato è un sito uguale a tanti altri e probabilmente poco performante. Il fai da te potrebbe andare bene all’inizio (tieni comunque conto del tempo e chiediti se ne vale la pena) ma poi, se vuoi un sito che valorizzi ciò che fai e che ti porti risultati, delega!

Se ti appoggi ai giusti professionisti (uso il plurale proprio perché le professionalità necessarie per un sito sono diverse) o agenzia, sapranno consigliarti sulla scelta e sulle soluzioni migliori in base al tuo budget e ai tuoi obiettivi. Un esempio? Per partire, meglio un sito monopagina o una landing page sviluppato in modo professionale che un fai da te con tante pagine ma difficilmente navigabili, non coerenti graficamente, non posizionate sui motori di ricerca…

Blog 

Se nella tua strategia hai previsto un blog per migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca ti servono le competenze di copywriting e SEO e il tempo per pubblicare con costanza. Se mancano questi ingredienti, puoi pensare di investire in formazione, di scrivere tu le bozze di partenza ma poi di far ottimizzare gli articoli, oppure puoi delegare totalmente la scrittura.

Social

Per la mia esperienza la gestione diretta dei social da parte di micro e piccole attività è spesso la soluzione migliore. Hai la possibilità di raccontarti in prima persona cogliendo anche la quotidianità: dalla presenza sulle stories, al dietro alle quinte, al feedback immediato dei tuoi clienti. Non che questo non possa essere fatto anche da un esterno, ma chiaramente richiede dei passaggi in più e una collaborazione molto stretta. 

Anche qui però, se scegli l’autonomia, considera bene il tempo che hai a disposizione e formati per acquisire tutte le competenze necessarie. Fare social media marketing non è solo fare qualche post sui social! 

Prima di scegliere cosa postare dovresti aver chiara qual è la tua strategia dei contenuti. Perché, per chi, cosa e come pubblichi? Quali risultati vuoi ottenere con i tuoi post? Come organizzi i tuoi lanci e le tue promo? 

Quello che personalmente ho visto funzionare molto bene è la mia proposta di strategia iniziale seguita poi da formazione e affiancamento: studio per il cliente la strategia dei contenuti che poi vengono creati in autonomia. Dove serve facciamo formazione e prevediamo delle call di controllo periodiche.

Newsletter

Per la newsletter vale un po’ il discorso dei social. È uno strumento molto valido per raccontarti e tenerti in contatto con i tuoi clienti, quindi se hai il tempo per gestirla in autonomia credo ci sia un valore aggiunto. Ma valuta anche qui tempo e competenze di scrittura e uso dei vari programmi per inviare le newsletter.

Campagne adv

Le campagne su Meta Ads o su Google Ads richiedono competenze tecniche specifiche e anche una buona dose di aggiornamento costante perché le piattaforme cambiano spesso. Se vuoi fare delle inserzioni su Facebook e Instagram che non siano semplicemente cliccare sul pulsante “metti in evidenza”, valuta se è più conveniente per te seguire dei corsi (ma ripeto non ne basterà 1, dovrai anche aggiornarti!) o delegare all’esterno.

Quanto costa delegare la comunicazione?

Forse ora ti stai chiedendo perché tra gli aspetti da tenere in considerazione non ho menzionato il denaro. Non l’ho fatto non perché il capitolo costi non sia un aspetto centrale in un’attività, ma perché non può essere ciò che guida la tua scelta.

Mi spiego: se rispondendo alle domande hai capito che devi delegare una parte o tutta la tua comunicazione per questioni di tempo o competenze, significa che c’è una necessità oggettiva. Significa che quell’investimento è necessario per portare avanti la strategia che hai pensato e per avere una presenza online efficace. 

Riassumendo in poche parole: la decisione di gestire in autonomia la comunicazione non può essere “perché così risparmio”

Questo è un errore sotto 2 punti di vista: 

  • qualitativo: se hai valutato di non avere il tempo o le conoscenze tecniche significa che non riuscirai a fare bene quello che dovresti
  • di valutazione: anche il tuo tempo ha un costo. Le ore che usi hanno comunque un costo e vengono sottratte ad altre attività. Se devi formarti devi tenere conto sia dei costi della formazione che dei costi in termini di tempo. É quindi un vero risparmio?

Torno sul punto iniziale, a costo di sembrare ripetitiva: creare contenuti, inviare newsletter, gestire campagne di adv… richiede tempo e conoscenze. Va cambiato il punto di vista che vede spesso la comunicazione come un qualcosa in più da fare quando (e se) si può.

Il web marketing, ma anche il marketing e la comunicazione in generale, vanno considerati come un investimento, una benzina per la tua attività! Se non comunichi, se non fai conoscere il valore della tua proposta, puoi offrire anche i prodotti o servizi migliori al mondo, ma pochi lo sapranno.

Per questo è importantissimo anche per solopreneur, freelance, artigiani e piccole aziende avere un business plan e definire in anticipo un budget marketing. Sapere cosa possiamo investire in comunicazione ci aiuta a pensare a una strategia davvero mirata e a scegliere gli strumenti e le azioni giuste anche in base alle risorse che abbiamo a disposizione.

Se decidi di gestire autonomamente il tuo marketing online al budget marketing probabilmente dovrai affiancare anche un budget per la formazione. Sul web si trovano tanti corsi e risorse gratuite, ma se vuoi fare lo step in più non ti basteranno e dovrai approfondire i vari argomenti.

Spero di averti chiarito un po’ le idee sull’argomento, ma se hai qualche domanda o dubbio, puoi commentare qui sotto, scrivermi una mail o contattarmi sui social.

Vuoi delegare testi, campagne o strategia?

Se stai pensando di delegare i testi del tuo sito o le tue campagne su Google Ads e Meta Ads, scopri i miei servizi. 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.