Una delle domande che mi viene fatta più spesso è: quanto impegnativo è gestire un blog? La risposta -quasi come sempre in questo campo- è dipende! Da quanti articoli si vogliono scrivere, da quanto si conosce l’argomento, da quanto si è veloci nella scrittura, da che tipo di articoli si vuole scrivere…
Di sicuro organizzare prima le idee per non ritrovarsi a fissare lo schermo o il foglio bianco ogni volta che dobbiamo fare un articolo, aiuta. In questo post ho quindi deciso di condividere gli strumenti, sia digitali che tradizionali, e i metodi che uso per preparare gli articoli del blog.
Da dove partire: la raccolta delle idee
Lo strumento per me principale per la gestione di un blog è il calendario editoriale. Serve a decidere cosa scrivere, quanto spesso scrivere avendo ben chiaro il tempo che si ha a disposizione, gli argomenti che interessano a noi e quelli che interessano al nostro pubblico. In questo post, però, non voglio parlarti del calendario, ma dei passi successivi. Una volta che hai stabilito i titoli dei post cosa devi fare? Scrivere! Sì, certo, ma prima della scrittura vera e propria ci sono la fase di studio, raccolta e organizzazione delle idee. Qualsiasi sia l’argomento di cui vuoi parlare ci sarà prima un momento di ricerca: in quanti hanno già scritto dell’argomento e come lo hanno trattato? Quali aspetti vorresti approfondire? Ci sono degli articoli interessanti a cui potresti rimandare? Se sto lavorando a un articolo che deve posizionarsi sui motori di ricerca in questa fase vado a fare la keyword research individuando i termini, le keyword e le frasi che utilizzerò poi nei titoli dei paragrafi e nel testo. In questa fase io di solito mi aiuto con ricerche sul web, libri, riviste o mie esperienze personali. Raccolgo tutti i materiali senza preoccuparmi in un primo momento di come e se li utilizzerò nell’articolo. Se trovo spunti o idee che non c’entrano con quello che sto scrivendo, ma che penso possano rivelarsi utili per post futuri, li metto da parte e me li salvo. Poi passo alla fase 2: la scaletta.Prima di cominciare a scrivere un articolo: la scaletta
Nel sentire questa parola il tuo pensiero corre ai banchi di scuola, quando gli insegnanti ripetevano fino allo sfinimento di preparare una scaletta degli argomenti prima di partire con la scrittura? Il mio sì, e devo dire che per quanto fosse un consiglio molto semplice e scontato si è rivelato valido e utile! Imparare a costruire una scaletta con gli aspetti da trattare e la loro gerarchia mi è servito per i primi temi, per gli esami, per le presentazioni e ora anche per i post. Dedicare quei 10 minuti o quell’ora, a seconda della complessità della materia, a selezionare gli argomenti e a decidere in quale ordine affrontarli ti aiuta a semplificare e velocizzare la fase di scrittura vera e propria e, allo stesso tempo, ad assicurarti di trattare tutti i punti di vista che hai scelto. Ma cos’è una scaletta e come si prepara? È l’elenco dei paragrafi e di quello che dirai in ognuno di essi. Deve essere schematica, ma anche esaustiva. Non va bene quindi né scrivere già l’intero articolo né fare solo un elenco troppo generico. Per farti un esempio, questa è la scaletta che avevo preparato per scrivere questo post:La scaletta non è una gabbia ma un sentiero!
Sono partita fissando prima i macro argomenti: introduzione – parte dedicata alla raccolta delle idee – parte dedicata alla scaletta – conclusione con link utili. Sono poi andata a sviluppare i sotto-argomenti per ognuna delle parti. Tutti i materiali e gli appunti utili che hai raccolto nella fase di ricerca vanno riportati qui, organizzati in un discorso che abbia un senso logico, e arricchiti dalle tue considerazioni. La scaletta è molto utile per questo aspetto, ti permette di non saltare in continuazione da un argomento all’altro, ma di avere un flusso ordinato di informazioni che permetterà anche ai tuoi lettori di seguirti e anche ai motori di ricerca di scansionare meglio il contenuto della tua pagina. Non pensarla come una gabbia, ma come un sentiero che ti offre i punti fermi per i quali devi per forza passare. Se mentre scrivi ti viene un’idea a cui non avevi pensato, riprendi la scaletta e aggiungila. Se ti accorgi che un paragrafo sta meglio prima di un altro, rivedi l’ordine. Deve essere uno strumento che ti guida e ti aiuta e non che ti limita!Non fidarti troppo della memoria
Un ultimo consiglio: non fidarti della memoria e prepara la scaletta, almeno nei macro argomenti, già mentre strutturi il calendario editoriale. In quel momento avrai già studiato un po’ l’argomento o comunque avrai fatto dei ragionamenti che ti hanno portato a decidere di scrivere proprio quell’articolo. Bene, cerca di fissare quei pensieri e quelle idee o rischi di dimenticarli e di ritrovarti a fare tutto da capo quando riprenderai in mano l’articolo. Sempre per farti l’esempio di questo post, un mese fa, mentre preparavo il mio calendario editoriale, mi ero scritta: Argomento: Come organizzare le idee per scrivere 1- Perché e come organizzare le idee per scrivere un post 2- Prima della scrittura: raccolta materiali e scaletta 3- Gli strumenti che uso: sia analogici che digitali e possibili approfondimenti (articoli blog da consigliare) Come vedi era una prima bozza di scaletta molto generica, ancora da sviluppare. Nel momento in cui mi sono ritrovata a fare la scaletta vera e propria, però, è stato più facile e veloce perché sono ripartita da lì.Gli strumenti: tra quaderno degli appunti e app
Dopo averti raccontato il mio metodo di lavoro voglio condividerti gli strumenti che uso. Piccola premessa: sono solo strumenti, senza il metodo (e la testolina che li usa!) non funzionano e non sono nemmeno gli unici o i più validi. Non è detto che un’applicazione sia per forza meglio di un block notes o che fare la scaletta direttamente su un foglio di word sia meno efficace che farlo su una lavagna o con pennarelli e post-it.Per raccogliere le idee
- Quaderno: ho un taccuino nel mio Midori dove raccolgo tutte le idee e gli appunti volanti sia per me che per i progetti dei clienti
- Feedly: lo uso per seguire siti e blog che mi interessano e che possono darmi spunti (se vuoi approfondire ne ho parlato in un articolo)
- Pocket: lo uso per salvare sia gli articoli che voglio condividere nei social che i materiali per scrivere i post nei blog (anche a questo strumento ho già dedicato un articolo)
- Elementi salvati su Facebook: indispensabile per salvare i post che mi sembrano interessanti ma che in quel momento non ho il tempo di approfondire
Per la scaletta
Qui rimango vecchia scuola e preferisco usare carta e penna perché mi risulta più facile far fluire le idee. Una volta stabilita la scaletta definitiva la copio sul documento di Word o su Google Docs e trasformo i vari punti nei sottotitoli e nei paragrafi.Più organizzazione, meno tempo da dedicare al blog
Spero di averti dato degli spunti utili che ti aiuteranno rendere più veloce la scrittura dei post e a migliorare i tuoi contenuti. Prima di salutarti ti consiglio due articoli per approfondire l’argomento scaletta: un articolo di Pennamontata (io ero tra i fortunati partecipanti del corso Copy42 che hanno seguito la lezione di cui parla Francesca in questo post e che mi ha convinto ancora di più sull’importanza della scaletta!) e un articolo di Daniele Imperi di Penna blu che ti consiglio di leggere soprattutto se hai dei dubbi sul fatto che la scaletta possa limitare la tua creatività nella scrittura.Vuoi migliorare gli articoli del tuo blog?
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