La sentite anche voi l’aria da primi giorni di scuola? Per strada si incontrano di nuovo i bambini con gli zaini a volte più grandi di loro e i ragazzi con le cuffie nelle orecchie e il passo rilassato. Gli autobus si riempiono di nuovo dei discorsi su compiti, interrogazioni, nuovi insegnanti, compagni di classe e pettegolezzi. Mentre li osservo ripenso ai tanti anni passati sui banchi di scuola, dell’università e dei diversi corsi che ho frequentato.
Quante ore ho passato ad ascoltare, a prendere appunti, a innamorarmi di argomenti raccontati da insegnanti bravissimi (ma anche ad annoiarmi mortalmente con altri eh!) e a entusiasmarmi per una nuova scoperta? Quante ore ho passato tra libri, ricerche, saggi, compiti, tesi e tesine? Tante, ma sai che c’è? Ne sono felice e continuo a dedicare parte del mio tempo allo studio e alla formazione. È impegnativo e difficile trovare il tempo per farlo a volte, ma so che non posso farne a meno. Il mondo del web e dei social corre veloce e la scrittura ha bisogno di essere curata e coccolata.
Di imparare non si finisce (davvero!) mai
Una frase che ho sentito tante volte, detta e ridetta, forse abusata, ma a cui credo davvero. Ogni volta che comincio un nuovo manuale o che leggo l’articolo di un blog, ogni volta che seguo un corso o che partecipo a un webinar, ogni volta che preparo una visita guidata o un laboratorio, mi ritrovo a pensarla. C’è sempre un dettaglio che non conoscevo, una regola che mi era sfuggita o un punto di vista che non avevo valutato.
Studiare è un modo per rimettermi in discussione, ma anche per avere nuovi stimoli e non annoiarmi.
Un esempio pratico? Ho iniziato a seguire le prime lezioni di Vera Gheno e Luisa Carrada del corso Copy42 web di Pennamontata. Ossigeno puro! Mi sono completamente lasciata catturare dalle parole di queste due bravissime professioniste (e ho preso pagine e pagine di appunti!), ho rivisto molti concetti e idee che avevo sulla scrittura, ho individuato alcuni errori che faccio e su cui ho già iniziato a lavorare.
Il tempo è sempre troppo poco, scegli bene!
‘Tutto molto bello, ma dove lo trovo il tempo per fare formazione?’ Lo so che l’hai pensato! Tra la tua attività da gestire, gli impegni personali e un po’ di sano e meritato tempo libero, può sembrare difficile riuscire a incastrare anche delle ore da dedicare allo studio. È vero, è difficile, ma non impossibile. Si tratta di valutare bene quanto tempo vogliamo e possiamo dedicare allo studio e di scegliere bene quali corsi, libri o risorse usare.
Appena cominciato il mio lavoro da libera professionista, complice anche il non avere ancora molti lavori, seguivo tantissimi corsi, leggevo e studiavo. Accumulavo nozioni su nozioni, tantissimi spunti che non avevo nemmeno il tempo di rielaborare.
Un po’ alla volta ho capito che anche per la formazione servono equilibrio e programmazione. Faccio una stima realistica del tempo che posso dedicare allo studio, scelgo l’ambito in cui voglio concentrarmi e poi valuto le diverse risorse che ho a disposizione: manuali? Webinar? Corsi? Workshop?
Cerco di avere già a inizio anno l’idea di quello che voglio fare per tenere d’occhio sia il budget per quest’attività che il tempo da dedicarci. Chiaro che se poi esce un corso bellissimo, interessantissimo e utilissimo, sono pronta a cambiare i miei piani, ma mi sono imposta di selezionare e fare meno cose magari, ma farle bene.
Qualità del corso e qualità del tempo
Ho capito che perché un corso funzioni per me, perché mi sia utile poi nel lavoro, servono due requisiti:
- Il corso deve essere di qualità. Per fare questa valutazione leggo bene il programma, guardo chi sono i docenti, parlo o leggo le recensioni di chi l’ha già frequentato. Di solito scarto a priori i corsi che promettono risultati facili, immediati e senza sforzo e quelli troppo generalisti.
- Il tempo che posso dedicare al corso deve essere di qualità. Se non ho il tempo sufficiente e soprattutto la giusta concentrazione, i docenti possono essere i migliori del mondo e i contenuti i più interessanti, ma io non riuscirò a recepirli e farli miei.
Sono due semplici regole che mi sono data ma che funzionano. Il tempo e i soldi che dedico alla formazione diventano così davvero un investimento per la mia attività e per offrire ai miei clienti un servizio migliore.
Credo che se un giorno non sentirò più il bisogno e la voglia di studiare, sarà arrivato il momento di cambiare lavoro. Per ora però la voglia c’è quindi chiudo il post e mi metto a fare i miei compiti per il corso di Pennamontata 😉